post

Pronti per la ripresa: moduli e regole!

Il 25 maggio è la data della ripresa dell’attività rispettando tutti i protocolli imposti dal Governo.

I mister comunicheranno gli orari per ogni categoria, ma nel frattempo inseriamo qui l’autodichiarazione da compilare e consegnare all’ingresso e le semplici regole da seguire durante la permanenza nell’impianto.

Rispettiamo le regole per rispettare noi stessi!

autodichiarazione-ingresso-impianto-per-i-minorenni.pdf

autodichiarazione-ingresso-impianto-per-i-maggiorenni.pdf

le-regole-da-seguire-allinterno-impianto.pdf

le-regole-da-seguire.pdf

post

Riunione 23 maggio 2020

Il Consiglio Direttivo formula

I N V I T O

A tutti i Consiglieri, Soci, Dirigenti Accompagnatori, Responsabili di Squadra, Allenatori e vice Allenatori, Tutti i Mister, Istruttori e Dirigenti del Settore Scuola di Calcio, Progetto Scuola Montalcini , a tutti i mister, Dirigenti ed Istruttori del il Settore Femminile Cit Turin LDE.

Sabato 23 Maggio 2020 alle ore 17,00 presso il CENTRO del CAMPO Cit Turin LDE e Borgata Cit in corso Francesco Ferrucci 63/a, in Torino.

Assemblea Generale di tutti i Collaboratori dell’Associazione Sportiva Cit Turin LDE,

Sarà l’occasione per parlare di

1 -RIPRESA DELLA ATTIVITA’ SPORTIVA;

2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE;

3. SITUAZIONE ECONOMICA;

4. VARIE.

Sono a chiedervi di garantire la Vostra partecipazione senza eccezione alcuna.

La riunione vuole essere un momento di incontro tra noi tutti, pur nel rispetto delle distanze, tutti dobbiamo ricordare questa epidemia come un MOMENTO STORICO dei primo 60 ANNI del Cit Turin LDE, e noi SIAMO i protagonistireali. Che sia, un grande momento d’incontro per stimarci e rafforzare l’amicizia tra tutti noi.

Associazione Sportiva Dilettantistica Cit Turin LDE

Il Presidente Angelo Frau

Torino 21 maggio 2020

La proposta del Cit per la ripartenza!

Andrea Frau responsabile tecnico del settore giovanile del #citturinlde e del #borgatacitturin, illustra il progetto con le misure da adottare in vista della prossima riapertura dell’impianto sportivo 💪🏻

post

Calcio, il mondo dilettantistico chiede aiuti economici.

E’ un grido di dolore, quello urlato dalle società di calcio dilettantistiche italiane. Una situazione drammatica, che dal punto di vista economico e sociale investe le tante aree e impianti sportivi i cui sostegni sono venuti a mancare in maniera esponenziale. Se pensiamo che in tempi normali le società di calcio dilettantistiche si arrabattano per far quadrare bilanci fatti di piccoli introiti dovuti alle iscrizioni dei tesserati, al consumo di caffè, panini e quant’altro nei vari bar interni, alle molteplici iniziative sportive e sociali per raggranellare qualche euro in più e dare continuità alle strutture, non possiamo fare altro che constatare il danno provocato dalla lunga chiusura imposta dai vari decreti ministeriali imposti a causa del contagio del covid 19. Ma c’è ancora il vuoto economico creato dalla mancanza dell’affitto dei vari campi di calcio che rappresentano forse il maggior introito, nonostante le spese dovute alla luce, all’acqua, alla pulizia e l’igienizzazione delle docce, dei bagni e la cura del manto in erba o sintetico dei vari campi. E c’è poi il lato ludico e sociale che tutte le società di calcio dilettantistiche del Piemonte e di tutta Italia garantiscono ai bambini e alle loro famiglie, che in questa situazione viene ovviamente a mancare. A Torino il presidente del Cit Turin Angelo Frau,lamenta come tanti altri responsabili del settore, le difficoltà economiche ingenti e chiede aiuti allo Stato, alla Regione e alla Federazione Gioco Calcio, per una ripresa che non può più attendere, pena la chiusura degli impianti. Una situazione gravissima, sintetizzata chiaramente dal Presidente Frau che si fa da tramite al grido comune di aiuto immediato, invocato anche da parte di tanti altri presidenti di società di calcio dilettantistiche. Così dice il presidente Frau: “Questo stop ci è costato circa 150 mila euro: sono mancate le entrate degli affitti dei campi, quelle delle partite e di tutti i tornei, che a loro volta creavano introiti connessi, quali ad esempio quelli del bar. Difficoltà delle famiglie? Dico che a livello nazionale deve essere previsto un aiuto diretto che copra almeno in parte la quota d’iscrizione individuale. Nel calcio, come in qualsiasi sport. Sono certo che la nostra Federazione manterrà gli impegni e adatterà i costi di iscrizione per la nuova stagione”. La società di Angelo Frau consta di 700 tesserati, ed è tra le società dilettantistiche più importanti del tessuto pallonaro piemontese. Una realtà che per volere del suo presidente ha molteplici altre iniziative oltre il calcio, che arricchiscono l’interesse sociale e promuovono quell’aggregazione da sempre importante nella formazione dei ragazzi, e che oggi, in un momento in cui si raccomanda il distanziamento da tutto e da tutti, si predilige la chiusura ermetica piuttosto che il sopraggiungere del pericolo di contagio virus. Ma se vuole Dio questo momento passerà, e quando si ritornerà a vivere la vita vera, in che stato saranno le società che si sono accollate spese di acqua, luce e tanto altro, pur restando chiuse? Dunque, si dia una mano di aiuto a chi sta soffrendo una situazione di incredibile difficoltà economica, che a cascata va anche a colpire le famiglie, i ragazzi e tutto ciò che si chiama VITA DELLO SPORT!

Salvino Cavallaro

Fonte: http://www.siciliapress.it/2020/05/15/calcio-il-mondo-dilettantistico-chiede-aiuti-economici/